martedì 5 marzo 2013

Prima di Loiano

Loiano, e' stata durissima !

Verso la Raticosa

Meno male che c'era bel tempo

Giapponese, in bici da Roma a Venezia
Le strade sono fatte per le macchine. Le città sono fatte per le macchine. E per  l'uomo non c'è posto.
Camminare a piedi lungo le strade è molto difficile, bisogna avere cento occhi ed essere sempre attenti. Nelle città la precedenza è per le macchine, il pedone viene dopo.
Sono a Firenze, con la pioggia; sono partito da S.Piero a Sieve, ed è stata una giornata buona, non troppo faticosa.
Sono partito giovedi scorso da Ferrara, i primi due giorni in pianura sono andati abbastanza bene.
Poi sono incominciate le salite. Attraversare gli Appennini è stato duro, molto duro, ho avuto la fortuna di incontrare bel tempo, diversamente credo che non sarei riuscito a farcela.
Da Bologna a Loiano è stata la giornata più dura in assoluto (finora), non arrivavo mai, sono arrivato che ero veramente sfinito, non ne avevo più da spendere. Le strade erano pulite, ma ai lati c'èra le neve accumulata dagli spazzaneva, che non lasciava possibilità di spostarsi dalla sede stradale.  C'era quasi un metro di neve.
A Loiano c'erano zero gradi, il giorno dopo a Firenzuola eravamo a meno due.
Però sulla strada per S.Piero a Sieve, dopo svalicato il Passo del Giogo di Scarperia la situazione è completamente cambiata: mano a mano che scendevo ho trovato sempre meno neve e una temperatura gradevole.
Sta andando bene, il fatto di essere solo, fino a Roma, non mi pesa più di tanto: cammino guardandomi intorno, lascio la mente vagare chissà dove, cerco di rilassarmi.
Alla sera però mi manca qualcuno con cui scambiare un'opinione, instaurare un discorso, avere un contradditorio.

1 commento:

  1. mi spiace luigi... avrei potuto essere il tuo compagno di viaggio... purtroppo il lavoro chiama... e non sempre si possono prendere le ferie... specialmente in tempi di crisi.... sono con te con il pensiero pero'... :-) avanti coraggio luigi...

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