mercoledì 19 novembre 2014

IZMAIL (UCRAINA) 8 NOVEMBRE 2014

A Constanta il gruppo si è separato: Stefano e Matteo sono tornati a casa per problemi di studio e lavoro. Elio ed io abbiamo proseguito.
Abbiamo visto che le previsioni davano una settimana di bel tempo, con temperature in aumento e abbiamo deciso di continuare per arrivare alle foci, a Sulina, e se possibile andare in Ucraina e Moldavia. Questo per visitare tutti e dieci gli stati bagnati dal Danubio.
Sono partito da Constanta con un grosso raffreddore e un po di mal di testa, sperando che non peggiorasse costringendomi a interrompere il viaggio.
Da Constanta a Tulcea, caso unico in questo viaggio, abbiamo avuto il vento a favore !!! E vento forte. In questa zona della Romania ci sono centinaia di pale eoliche, segno di vento intenso e costante. Campagna ordinata, enormi distese di grano appena spuntato, senza alberi, cielo azzurro, spazzato dal vento. Dolci saliscendi.
Tulcea è la porta del delta del Danubio. Da cui si parte per visitare l'estesissimo delta. Un po prima di Tulcea il fiume si divide in tre rami principali: quello più a nord fa da confine con la Moldavia e con l'Ucraina. Quello centrale per convenzione viene considerato il ramo principale, alla fine del quale c'è la cittadina di Sulina.
Per arrivare a Sulina non ci sono strade, ci si può arrivare solo in nave. A Tulcea abbiamo preso una nave veloce e in circa due ore abbiamo percorso i quasi sessanta km che separano Tulcea da Sulina.
E' un posto turistico, ma in questa stagione non c'è nessuno, quasi tutte le pensioni e alberghi sono chiusi.
Qui c'è il famoso cartello che indica il KM ZERO, cioe' dove finisce (o inizia) il Danubio. E' stata un po una delusione: si trova al di la del fiume, è un piccolo cartello stradale, con sopra scritto 0 senza nessuna altra indicazione. Se non si sapesse con precisione che il cartello cercato è quello, passerebbe completamente inosservato. Fra l'altro, a causa dell'apporto di sedimenti, il fiume si allungato e il mare è distante alcuni km. Siamo andati fino alla spiaggia e qui finalmente abbiamo realizzato di essere arrivati alle foci.
Il giorno dopo abbiamo ripreso la strada per l'Ucraina: abbiamo dovuto allungare il percorso perchè il posto di frontiera dove pensavamo di passare, è chiuso.
Abbiamo dovuto passare per Galati, Giurgiulesti (Moldavia) e entrare in Ucraina per la dogana di Reni,piccolo paesino, dove abbiamo dormito la prima notte.
Molte difficolta a farci capire, nessuno conosce l'inglese, men che meno l'italiano. Avremmo voluto mangiare dei petti di pollo, abbiamo cercato di spiegarci, sembrava che la signora avesse capito perfettamente: ci ha portato due uova al tegamino !!! Sono andate benissimo anche quelle.
Izmail invece è una città abbastanza grossa: tutto è scritto in cirillico. Però abbiamo trovato qualcuno che parla inglese. Siamo entrati per mangiare qualcosa alla PIZZERIA CELENTANO: tutto era scritto in cirillico, non si capiva niente. Siamo rimasti un po disorientati. Mentre pensavamo a cosa fare si è avvicinata una ragazza e in perfetto inglese ci ha chiesto se avevamo bisogno di aiuto. Certo ! La ragazza, Svetlana, ci ha spiegato tutto e ci ha aiutato a scegliere cosa mangiare. Grazie.
Abbiamo visitato il grande mercato, in parte coperto, in parte all'aperto. Bancarelle dei vestiti ben fornite, ma in genere, di capi poveri e di scarsa qualità.
SIAMO RIMASTI IN DUE : ELIO ED IO.      STEFANO E MATTEO SONO DOVUTI RITORNARE A CASA PER PROBLEMI DI LAVORO E DI STUDIO.
SULINA : IL CARTELLO DEL KILOMETRO ZERO. SUL DANUBIO I KILOMETRI VENGONO INDICATI PARTENDO DALLA FOCE. IL CARTELLO INDICA CHE  QUI INIZIA IL FIUME. IN REALTA'  L'INCONTRO CON IL MARE DISTA QUALCHE KILOMETRO: CON IL PASSARE DEGLI ANNI I SEDIMENTI TRASPORTATI DALLE ACQUE HANNO ALLUNGATO IL FIUME DI ALCUNI  KILOMETRI

DELTA DEL DANUBIO
SULINA  :    SULLA SPIAGGIA DEL MAR NERO, DOVE IL DANUBIO SFOCIA.




SULINA : DELTA DEL DANUBIO. STERMINATE DISTESE DI CANNE

BENVENUTI IN UCRAINA !!!!!!!!

NEBBIA IN UCRAINA

IZMAIL (UCRAINA) DELTA DEL DANUBIO

IZMAIL (UCRAINA) : INCONTRO CON TONY, CICLISTA DI IZMAIL, CON BICI DA CORSA ITALIANA

IZMAIL (UCRAINA)

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