Finalmente è primavera, sono due giorni che camminiamo con il bel tempo, sole, caldo, senza problemi di freddo pioggia e maltempo vario. Sembra un sogno, si cammina molto meglio e con meno fatica, e ci si può godere la bellezza dei posti attraversati.
Dopo Roma, con Giovanni, abbiamo fatto tappe a Genzano, Artena, Anagni, Veroli e oggi Ceprano.
A Genzano abbiamo trovato una ospitalità veramente eccezionale presso l' istituto dei Padri Gesuiti, nella persona di Don Michele, una persona squisita.
Siamo arrivati ad Artena con la pioggia, gli ultimi 10 km. Ci hanno ospitato i Cappuccini, vicino al cimitero, e ci hanno dato quello che avevano: una stanza con alcune sedie e due tavoli; abbiamo dormito con i sacchi a pelo sui tavoli. Siccome non c'era il riscaldamento, abbiamo acceso la stufa a legna che c'era, però durante la notte si è spenta e nonostante fossimo nel sacco a pelo tutti vestiti, abbiamo avuto freddo. In una parte del monastero c'è una casa di riposo e abbiamo chiesto al direttore, Antonio, se potevamo mettere i panni bagnati ad asciugare sui termo e se ci poteva dare qualcosa da mangiare per la cena: è stato gentilissimo. Abbiamo cenato con gli ospiti della casa di riposo e abbiamo conosciuto Stefano, Glauco, Ferdinando che ci ha voluto offrire anche un caffè.
Ad Anagni siamo stati ospiti delle suore Cistercensi, che hanno il monastero nel palazzo di BONIFACIO VIII: chissà se abbiamo dormito nella stessa stanza del papa!
Invece a Veroli siamo stati ospiti, a cena, a dormire e prima colazione, di un grande amico dei pellegrini: Francesco. Ci ha ospitato nella sua casa, ci ha preparato la cena, ci ha parlato di Veroli, della sua cultura, delle sue tradizioni, dei suoi problemi. Una persona squisita.
Camminando durante le giornate abbiamo incontrato lunga la strada persone veramente gentili. Tra Colleferro e Anagni abbiamo incontrato Giuseppe, detto Pino, che ha fatto il Cammino di Santiago e a tutti i costi ha voluto che entrassimo in casa sua, ha chiamato sua mamma Regina, siamo stati a parlare un'oretta, ci ha offerto un caffè, e alla fine Regina ci ha dato due uova sode a testa.
A S. Anna vicino a Verole abbiamo incontrato Daniele, Annamaria, il loro figlio Francesco, e la mamma Antonietta, ci hanno offerto da bere, pasticcini, informazioni.
Sulla saluta di Veroli abbiamo trovato Giordano, con la sua cagnetta Naif, e oggi uscendo da Veroli abbiamo incontrato Miriana, sua compagna di scuola.
E poi a Monastero di Casamari abbiamo trovato Giovanni e Nicola, che preparavano l'ulivo per domani, e poi Emanuele che ha un negozio di alimentari.
E a Boccafolle abbiamo trovato Alessio con i suoi genitori, che si è interessato tantissimo di quello che stavamo facendo e ha voluto sapere tutto sui cammino.
E dopo Boccafolle, vicino al guado , c'è la famiglia di Enzo, un grande amico del cammino, la moglie Antonella, la figlia Lorena con le nipotine Chiara e Valeria e Loreto in arrivo a luglio.
E con tutti dei bei discorsi.
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