lunedì 22 aprile 2013

STAVROS 22 APR 2013 Sul mare Egeo

Kalispera
Siamo arrivati a Stavros, una piccola localita' di villeggiatura sul mare Egeo, vicino al Monte Athos.
Oggi ho battuto il mio record: abbiamo fatto 42 km, ero un po preoccupato, pero' ho visto che riesco a farli abbastanza bene, sono arrivato stanco, ma non distrutto. Era tutto piano, qualche piccolissima salitella, e la temperatura e' quella ideale per camminare: un po sopra i 20 gradi, sole. Camminiamo in magliettina e pantaloncini, a parte il mattino che fa ancora fresco.
Dall'ultima volta che ci siamo sentiti, che era ad Arnissa, abbiamo fatto tappa, se ricordo bene, a Skydra, Giannitsa, Aghios Athanasions (San Atanasio), Salonicco e ieri a Lagadikia.
A Giannitsa siamo stati ospiti della locale chiesa cattolica: un'ospitalita' squisita da parte del parroco, che ci ha voluto anche a cena e a colazione.
Ad Aghios Athanasios eravamo in un albergo lungo la statale, non sempre si trova da dormire dove si vorrebbe, e a volte si deve allungare per trovare qualcosa. Comunque un bel albergo, molto grande, eravamo gli unici ospiti. Abbiamo cenato in albergo perche' attorno non c'era nienta nel raggio di diversi km. Dopo cena abbiamo saldato il conto e abbiamo chiacchierato un po con la signora della ricezione, che si e' interessata a quello che stiamo facendo. A un certo punto, ci ha chiesto, quando saremo a Gerusalemme, di accendere una candela per suo padre, il signore anziano che avevamo visto prima, che sta attraversando un brutto periodo. Poi si e' avvicinata alla sua borsa, ha preso il portafoglio e mi ha dato 5 euro chiedendomi di accendere una grossa candela, un candelone (big chandle) per suo padre, che ne ha tanto bisogno. Questo gesto di amore, vero, sincero e grande amore, che fa veramente bene al mondo intero, mi ha emozionato: sono stato diversi istanti con banconota in mano, asserendo di si con la testa e non sapendo cosa dire.
Salonicco: mi e' piaciuta, bella citta' solare con tanta gente in centro a camminare, passeggiare, nei bar.
Siamo arrivati presto, verso le 11, abbiamo attraversata tutta la periferia (sono 700.000 abitanti) ben tenuta e pulita, e siamo arrivati in centro. Abbiamo girato per le piazze e le vie, abbiamo mangiato. Poi abbiamo cercato la chiesa cattolica, che ci ha dato ospitalita': una stanza in fondo al cortile del piazzale della chiesa, il bagno dall'altra parte del cortile, si deve passare davanti alla chiesa. Prima di noi ci devono essere stati degli accaniti fumatori, perche; era tutto impregnato di fumo..Il pomeriggio l'abbiamo passato girando in centro, e girando per il bellissimo mercato coperto, pieno anche di bar e ristorantini tipici,, alcuni facevano anche musica, e in uno di questi abbiamo cenato

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