venerdì 26 aprile 2013

TOXOTES 26 apr 2013

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Chiesa Ortodossa

Una magnifica alba

Cena con suvlaki, patate insalata greca, nell'osteria di Toxotes
In tutti  gli internet point dove andiamo,troviamo molti ragazzini/bambini sui 10/14 anni, davanti ai computer che giocano ai video giochi, e altri amici dietro, della stessa eta' che guardano. Da quello che vediamo passano delle ore attaccati a questi videociochi che non fanno altro che succhiare il cervello. Monon riusciamo ad interessarli a qualcosa di piu' intelligente, piu' costruttivo, piu' utile? Ma come li stiamo educando ?!
Oggi abbiamo fatto 31 km, sulla statale con pochissimo traffico. Fa caldo, il cielo e' sereno, si cammina bene.
Siamo partiti da Neo Karvali, sul mare e ora siamo ritornati all'interno. Neo Karvali e' stata fondata nel 1920/1922 dagli esuli greci dopo la guerra Turco /greca. Tutti i greci che erano nella parte turca sono scappati in Grecia, i turchi che erano in Grecia sono rimasti e ci hanno detto che piu' avanti, prima della frontiera,troveremo interi paesi abitati da turchi.
Sono diversi giorni che incrociamo degli autocarri che trasportano ognuno due grossi blocchi di marmo; le cave leabbiamo viste, sulle colline che fiancheggiano la strada. Sembra che in queste zone una delle attivita' principali sia quella delle cave: si vedono cave dappertutto. L'altro giorno in un deposito di materialeedile, stavano caricando un autocarro, con pedane di 'scandole' di ardesia per la copertura dei tetti. Ci siamo fermati a parlare con l'autista, che conosce un po d'italiano. Tre volte al mese trasporta 'sassi' in Svizzera: carica di scandole il suo camion, si imbarca a Igoumenitsa, fino ad Ancona o Venezia, poi passa in Svizzera a Chiasso (per ilS.Bernardo costa euro 140) e va as scaricare a Martigny  ai piedi del Bianco, usano le scandole per coprire le case. Perche' trasportarle dalla Grecia?
Oggi abbiamo incontrato i primi italiani, una carovana di 18 camper che stanno andando in Turchia. Un tour organizzato dal Camper Club di Brescia, stanno in Turchia un mese.
Noi  stiamo procedendo bene, i piedi e le gambe reggono. La testa anche, certo che certi giorni quando si arriva si e' stanchi, ma una bella doccia e il riposo ci rigenerano e possiamo continuare.
Cerchiamo di mangiare meglio possibile: qui in Grecia stiamo facendo indigestione di insalatone alla greca e formaggio FETA. L'insalatone e' buono, pomodori, cetrioli, peperoni, cipolla olive ....formaggio Feta. Pero' ormai e' sempre la stessa minestra. Il formaggio, che avevo sentito tanto decantare, sinceramente non mi sembra granche': quasi tutti i nostri formaggi sono migliori. E poi sembra che abbiano solo questo. A parte tutto questo, mangiamo bene: solo l'altra serab  ad Eftheropouli abbiamo cenato decisamente male. Era tutto chiuso, anche i negozi enon abbiamo capito il perche'. Alla fine abbiamo trovato una Kantina (osteria?) aperta, eravamo gli unici clienti. Il cuoco ci ha proposto una bistecca con insalata greca e noi abbiamo detto OK. Ci ha portato un hambugher, cotto in maniera pessima: aveva tutta una crosta bruciata attorno; ma non abbiamo fatto problemi, abbiamo tolto la crosta bruciata e abbiamo mangiato. L'importante e' riempire lo stomaco, non ci facciamo troppi problemi.
In Grecia logicamente usano l'alfabeto greco, e sto cercando di impararlo: riesco a leggere abbastanza bene tutte le parole in stampatello e molte di quelle in corsivo. Ci e' utile per leggere i cartelli stradali e sapere dove siamo. Inoltre ho imparato diverse parole in greco.
La gente e' curiosa, ci ferma vuol sapere da dove arriviamo e saputo che siamo italiani, ci ripetono  la solita cantilena : Italiani e Greci: una razza una fazza. Veramente dopo questo, che sta a indicare che siamo molto simili ed amici, dicono qualche cosa che non fa molto piacere. Pronunciano il nome di un politico italiano seguito da una risata: AH AH AH !!!
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Nei giorni scorsi siamo passati per Salonicco. Nella bella e solare piazza ARISTOTELE che da sull'assolato lungomare c'e' una statua del filosofo. E' nello stesso divertito e infastidito dalla gente che gli tocca continuamente il pollicione del piede: dicono che fa diventare intelligenti come lui (l'ho fatto anche io,non si sa mai). E' seduto e guarda il mare con un'aria assorta, pensierosa e triste.
 Sopra di lui una nuvoletta : gli uomini ! !, Che tristezza !! Ai miei tempi si facevano abbindolare dai furbetti del quartierino e da politici che pensavano solo ai loro interessi personali. Sono passati duemila e trecento anni e non e' cambiato niente !

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