martedì 12 agosto 2014

DALLA VALLE DELLA JAMUNA ALLA VALLE DELLA BHAGIRATHI
Uttarkashi  13.5.2014

Le mie condizioni fisiche non sono delle migliori: il cibo troppo speziato mi ha provocato una indigestione ed un blocco allo stomaco. Mi ha fatto venire la dissenteria: fortunatamente ho con me delle medicine molto efficaci, che me la bloccano.
Inoltre mi è incominciato a far male il ginoccho destro: quando mi fermo, ripartire è una sofferenza, poi scaldandosi il dolore diminuisce ma rimane sempre.
Abbiamo deciso di ritornare ad Uttarkashi evitando i passi di alta quota, ma seguendo le strade carozzabili, che dovrebbero trovarsi a quote inferiori.
La strada che attraversa il crinale verso la valle della Bhagirathi inizia a Barkhot, che è quasi una cittadina, con alberghi e moltissimi negozi nella via principale.
Qui incontriamo Ankit Agrawal, un ragazzo, ingegnere informatico, che lavora nel negozio dei genitori. E' contento che dei stranieri siano nella sua cittadina.
Per mangiare andiamo in un "ristorante" gestito da cinque/sei ragazzini, il più vecchio avrà circa 17/18 anni che si divertono un mondo perchè controlliamo come cucinano, e si divertono perchè non vogliamo assolutamente  che nel cibo mettano spezie e altre cose piccanti.
Da Barkhot una lunghissima salita, una ventina di km per svalicare il crinale e scendere verso la Valle della Bhagirathi e Gangotri. Montagne piene di boschi, con alberi centenari, che arrivano ad altezze impressionanti.
Qui non ci sono villaggi, solo boschi. Sul crinale c'è un piccolo tempio e nient'altro, non c'è nessun posto dove mangiare, ci accontentiamo di dividerci una mango che avevo di scorta.
Scendendo troviamo alberi con la corteccia incisa: stanno raccogliendo la resina.
Più in basso la valle si apre e ricominciano i terrazzamenti ed i villaggi.
A Dharasu c'è la confluenza della strada che viene da Barkhot con quella che va verso Gangotri: è un posto di smistamento. Tanti autobus che vanno in diverse direzioni, e moltissime baracche di legno dove cucinano, fanno il the, vendono pochi prodotti alimentari.
La strada verso Uttarkashi corre a precipizio sul fiume: è completamente dissestata. Con le alluvioni dello scorso anno, il fiume ha fatto franare interi pezzi di strada, che ora stanno ricostruendo.
A volte bisogna porre attenzione, perchè il fiume ha eroso il terreno sottostante ed è rimasto solo il sottile strato di asfalto, che potrebbe cedere da un momento all'altro. Gli autisti sanno dove sono questi punti e passano il più possibile a ridosso della montagna.
A Uttarkashi dobbiamo richiedere il permesso per potere andare da Gangotri, dove c'è il tempio a Gaumukh, dove c'è la sorgenta della Bhagirathi (in indiano i fiumi sono femminili). Lo rilascia il dipartimento delle foreste, ha l'ufficio due/tre km fuori Uttarkashi, è difficile da trovare. Non so come riusciamo a trovarlo, ci sono quattro dipendent, tutti nella stessa stanza: uno è quello che compila i permessi, molto lentamente, senza fretta, un altro porta i fogli di carta da firmare da un tavolo all'altro, un altro firma i fogli. L'ultimo ci fa sedere vicino a lui ed inizia ad ammonirci sulla pericolosità di andare fino a Gaumuck: lo scorso anno l'alluvione ha fatto franare tutto il sentiero, non è sicuro, è pericoloso, sarebbe meglio non andare, quanti anni avete ? E' troppo in alto, ad una certa età è meglio evitare rischi .... ecc ecc. Prendiamo atto dei suoi suggerimenti, ma non vediamo l'ora che ci diano il nostro permesso. Ce lo danno ma da quest'anno, a causa delle innondazione dello scorso anno, c'è una condizione: bisogna essere accompagnati da una guida. Accettiamo e diciamo che la troveremo a Gangotri. E con il nostro permesso in tasca  da domani incominceremo a risalire la valle.           
Valle della Jamuna: dal fondo valle verso i pascoli di alta quota

Valle della Jamuna: agnello appena nato, non è in grado di seguire l'andatura del gregge

Preparazione del bitume per asfaltare le strade

Studentesse vicino a Barkhot

Valle della Jamuna: il suo lavoro è spaccare i sassi e ridurli in piccoli pezzetti, da usare per aggiustare le strade


Aratura con aratra di legno

Controllo che non ci metta spezie e atre cose piccanti

Ragazzini vicino a Dharasu

Raccolta della resina

Nelle campagne la maggior parte dei lavori viene fatta dalle donne: alla sera  risalgono dai campi terrazzati con grandi fasci di fieno, cereali , legna .... sulle spalle

Asfaltatura delle strade

Donna impiegata nei lavori di manutenzione delle strade

Gommista

Filare la lana

Autocarri

Un Sadhu ci saluta dalla porta del suo tempietto

Scolari con la loro divisa

Valle della Bhagirathi: la strada corre a precipizio sul fiume, che continuamente erode la montagna e provoca frane


Uttarkashi: pazientemente sfilaccia i sacchi di plastica e con le strisciolina ottenete, intrecciandole, costruisce delle corde.  

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